Comitati Inter-Paese Rotary (CIP) ITALIA - MALTA - SAN MARINO


PACE - Messaggio del Presidente del Rotary International R. Gordon R. McInally
(03/01/2024 alle ore 21:01)

Gennaio 2024

In tempi difficili come questi, è impossibile evitare di sentire il cuore addolorato per la devastazione e la perdita di vite umane causate da guerra e distruzione. 
Il Rotary è contrario da sempre a danneggiamenti e sfollamenti delle popolazioni civili e all'uso di aggressioni armate invece di perseguire soluzioni pacifiche. Sosteniamo l'osservanza e il rispetto del diritto internazionale. Crediamo in un'azione forte per difendere e promuovere la pace, anche nei momenti più bui.
Ma prendiamo anche sul serio la nostra posizione di organizzazione internazionale, apolitica e areligiosa. Per rispettare le prospettive e le esperienze globali dei nostri soci e per operare con la massima efficacia nel nostro impegno per la costruzione della pace, non scegliamo parti nei conflitti. 
Il Rotary è composto da 1,4 milioni di persone in comunità di tutto il mondo, unite nell'impegno di costruire un mondo pacifico. Ci impegniamo a garantire che le nostre parole e le nostre azioni diano priorità alla salute e alla sicurezza dei nostri soci globali e delle comunità in cui viviamo e operiamo.
I nostri soci cercano di offrire assistenza umanitaria a coloro che sono colpiti da conflitti, e la nostra portata globale ci impone di promuovere la costruzione della pace e la prevenzione dei conflitti con connessioni interculturali e transfrontaliere e l'amicizia attraverso il Rotary.
Per decenni, il Rotary ha fatto leva su queste connessioni per realizzare progetti di service, finanziare borse di studio per la pace e istituire programmi come i Centri della pace del Rotary per aiutare a costruire una pace duratura. I nostri soci agiscono anche per promuovere la Pace positiva, affrontando le cause alla base dei conflitti, tra cui la povertà, la discriminazione, le tensioni etniche, la mancanza di accesso all'istruzione e la distribuzione ineguale delle risorse.
I soci del Rotary che desiderano impegnarsi per la pace possono utilizzare le sovvenzioni distrettuali e le sovvenzioni globali della Fondazione Rotary per sostenere progetti con altri soci del Rotary che aiutano i rifugiati e gli sfollati, forniscono assistenza medica e altro ancora in tutto il mondo. I soci possono anche collaborare o unirsi ai Gruppi d'azione Rotary per la pace, agli Scambi di amicizia, ai Circoli Rotary e ai Comitati InterPaese. Con i Fondi di Designazione Distrettuale o i contanti distrettuali si possono finanziare le nostre iniziative di costruzione della pace e di prevenzione dei conflitti.
I soci e i non soci possono imparare di più sulla costruzione della pace attraverso l'Accademia della pace positiva del Rotary, un corso di formazione online gratuito disponibile a chiunque abbia una connessione a Internet, all'indirizzo positivepeace.academy/rotary.
È innegabile che gli episodi di violenza e le atrocità perpetrate in tutto il mondo sembrano aumentare. La pace globale è fragile e la posta in gioco è sempre più alta.
Tuttavia, sappiamo che è possibile riunire tutte le persone per operare verso un obiettivo comune. I soci del Rotary lo fanno ogni giorno in ogni parte del mondo. Che la nostra capacità di unirci in uno scopo comune possa essere una scintilla che aiuti a illuminare la strada per uscire da questi giorni bui.

Insieme, Creiamo speranza nel mondo.

          R. Gordon R. McInally
           Presidente Rotary International 2023-2024


UCRAINA - Messaggio del Coordinatore Nazionale Rotary CIP Italia, Malta e San Marino Alessandro Pastorini
(27/02/2022 alle ore 19:35)

Un violento ed improvviso vento di guerra si è abbattuto sull’Ucraina e sta portando disperazione, distruzione e perdita di vite umane.
Un evento doloroso ed inaspettato che mai avremmo pensato di veder ricomparire vicino a noi e che ci sconvolge e tocca profondamente come esseri umani e come Rotariani.
Molto si potrebbe esprimere sul valore imprescindibile della comprensione tra gli uomini e della pace ma ora è il momento dei fatti, è il momento della concretezza e di chiederci cosa possiamo fare, pur con le nostre limitate possibilità. 
Come Comitati Inter-Paese potremo sostenere l’iniziativa di Antonio Ernesto Rossi – Presidente del Rotary Club Genova Centro Storico e Presidente della Sezione Italiana del Comitato Inter-Paese Italia, Malta, San Marino / Ucraina – che insieme a rappresentanze Ucraine nel nostro Paese sta avviando un piano, con il Distretto Rotary 2032 ed altri, finalizzato all’accoglienza dei profughi, in particolare madri e bambini.  
Il nostro pensiero va al popolo Ucraino e ai Rotariani Ucraini, con i quali condividiamo gli ideali di internazionalità e di pace, con la speranza che presto la diplomazia possa far tacere le armi.

          PDG Alessandro Pastorini
           Coordinatore Nazionale Rotary CIP Italia, Malta e San Marino


UCRAINA - Dichiarazione ufficiale del Rotary International pubblicata su www.facebook.com/rotary
(25/07/2021 alle ore 17:45)

È un momento tragico e triste per il popolo dell'Ucraina e per il mondo.
Come #Rotary siamo profondamente preoccupati per la nuova situazione in Ucraina e la perdita di vite umane e le sofferenze umanitarie in quel Paese. Un'azione militare continua contro l'#Ucraina non solo devasterà la regione, ma rischierà anche di creare una serie di conseguenze tragiche in tutta Europa e nel mondo.
In quanto una delle più grandi organizzazioni umanitarie del mondo, abbiamo fatto della pace l'elemento chiave della nostra missione globale. Ci uniamo alla comunità internazionale nel chiedere un immediato cessate il fuoco, il ritiro delle forze russe e il ripristino degli sforzi diplomatici per risolvere questo conflitto attraverso il dialogo.
Nell'ultimo decennio, i Rotary club in Ucraina, #Russia e Paesi vicini hanno trasceso le differenze nazionali e si sono impegnati attivamente in progetti di costruzione della pace per promuovere la buona volontà e per dare assistenza alle vittime della guerra e della violenza.
Oggi, i nostri pensieri sono rivolti ai nostri colleghi del Rotary e ad altri in Ucraina che stanno affrontando questi tragici eventi. Il Rotary International farà tutto ciò che è in suo potere per portare aiuto, sostegno e pace nella regione.


Messaggio del Coordinatore Nazionale Rotary CIP Italia, Malta e San Marino Alessandro Pastorini
(04/07/2021 alle ore 12:00)


Il primo Comitato Inter-Paese del Rotary International è stato istituito nel 1950 tra Germania e Francia, con un solo obiettivo: la riconciliazione tra due Paesi dilaniati dalla guerra. 
A Genova, su iniziativa dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, fu eretta fra il 1937 e il 1938 la Casa del Mutilato, una costruzione sulla cui facciata è scritta questa frase: 
          “La Guerra è la lezione della Storia che i Popoli non ricordano mai abbastanza”.
Due anni dopo l’Europa e il Mondo avrebbero conosciuto una delle più devastanti tragedie: la seconda Guerra Mondiale! E allora questa frase dovrebbe essere scolpita in tutte le coscienze, perché  purtroppo ancor’oggi nel mondo sono presenti molti conflitti. Conflitti per interessi economici, politici, sociali e religiosi.

Attraverso la rete dei Comitati Inter-Paese del Rotary International e attraverso le azioni dei Rotary Club noi possiamo essere dei facilitatori della riconciliazione tra diversi paesi, migliorando la vita quotidiana delle persone, soccorrendo i bisogni di un’umanità sofferente, operando sulle sette aree strategiche di intervento del Rotary International:
- Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti
- Prevenzione e cura delle malattie
- Acqua, servizi igienici e igiene
- Salute materna e infantile
- Alfabetizzazione e educazione di base
- Sviluppo economico comunitario
- Tutela dell'ambiente.
Se cerchi un ideale di servizio unisciti ai Comitati Inter-Paese Rotary, vettori di pace e comprensione mondiale.

          PDG Alessandro PASTORINI
           Coordinatore Nazionale Rotary CIP Italia, Malta e San Marino


Comitati Inter-Paese Rotary (CIP): creare ponti, favorire la pace e facilitare la cooperazione tra culture e nazioni diverse.